Verifica del potere filtrante di sabbie

Consulenza scientifica

L’azienda cliente, che si occupa di impianti industriali, ha notato che non tutte le partite di sabbie filtranti acquistate erano effettivamente dotate di potere filtrante.

Il difetto si notava solo successivamente all’utilizzo di una nuova partita di sabbia all’interno dell’impianto, causando notevoli problemi di operatività perché si era costretti a un nuovo fermo con sostituzione integrale del filtro.

Obiettivo 1

Capire come mai alcune sabbie funzionavano e altre no

Obiettivo 2

Verifica sperimentale dell'ipotesi

Obiettivo 3

Trovare un metodo semplice ed economico per prevedere la capacità filtrante

L’origine della capacità filtrante delle sabbie è stata analizzata: si trattava di un filtraggio di tipo fisico basato sulla porosità micrometrica delle sabbie che era in grado di trattenere le impurità.

Probabilmente, solo alcune partite di sabbia erano effettivamente dotate della porosità adeguata per il tipo di filtrazione richiesto.

Successivamente, si è individuata la tecnica sperimentale più adatta per verificare la presenza delle porosità micrometriche richieste, che è risultata essere il microscopio elettronico a scansione (SEM).

Le sabbie funzionanti e non funzionanti sono state analizzate, rivelando che solo quelle funzionanti erano dotate dell’effettiva porosità su scala micrometrica, come mostrato dalle immagini.

La richiesta principale del cliente era una metodologia semplice ed efficace per poter capire se una sabbia è filtrante o no, senza doverla usare per riempire tutto l’impianto.

La microscopia SEM si è rivelata adatta a questo scopo.

  • Obiettivo 1

    Analisi scientifica della questione

    L’origine della capacità filtrante delle sabbie è stata analizzata: si trattava di un filtraggio di tipo fisico basato sulla porosità micrometrica delle sabbie che era in grado di trattenere le impurità.

    Probabilmente, solo alcune partite di sabbia erano effettivamente dotate della porosità adeguata per il tipo di filtrazione richiesto.

  • Obiettivo 2

    Analisi delle sabbie

    Successivamente, si è individuata la tecnica sperimentale più adatta per verificare la presenza delle porosità micrometriche richieste, che è risultata essere il microscopio elettronico a scansione (SEM).

    Le sabbie funzionanti e non funzionanti sono state analizzate, rivelando che solo quelle funzionanti erano dotate dell’effettiva porosità su scala micrometrica, come mostrato dalle immagini.

  • Obiettivo 3

    Predittività

    La richiesta principale del cliente era una metodologia semplice ed efficace per poter capire se una sabbia è filtrante o no, senza doverla usare per riempire tutto l’impianto.

    La microscopia SEM si è rivelata adatta a questo scopo.

Il risultato

Il cliente può commissionare una semplice analisi al microscopio elettronico, dal costo di poche centinaia di euro, invece di rischiare di perderne migliaia per dover fermare un impianto e cambiare la sabbia ogni volta che se ne inserisce di nuova.

Top